La Chiesa di San Giuliano, edificata dopo il terremoto del 1693 che
rase al suolo quasi l’intera città di Catania, è considerata una delle più
spettacolari chiese della Via Crociferi. Realizzata da Vaccarini nella prima
metà del XVIII secolo, situata di fronte al Collegio dei gesuiti e contornata
da una cancellata in ferro battuto, è caratterizzata da una facciata convessa
capace di conferire dinamicità all’intera struttura. Il secondo ordine è
inoltre coronato da una loggia. Tra gli elementi più suggestivi dell’esterno
vanno citati il portale d’ingresso, sovrastato da due statue femminili
allegoriche, e il piccolo sagrato, decorato con sassi bianchi e neri. La
chiesa ha una pianta ottagonale sormontata da una grande cupola interamente
affrescata dal pittore catanese Giuseppe Rapisardi. L’elemento che più
affascina è l’altare maggiore, realizzato con marmi policromi e
bronzi dorati; questo è inoltre costituito da un tempietto e da un crocifisso
risalente al XIV secolo. Inoltre, la chiesa custodisce altre opere d’arte, quali
un Crocefisso bizantino del Trecento, la
Madonna delle Grazie con San Giuseppe e San Benedetto di Sozzi e un Sant’Antonio Abate, risalente al XVII
secolo.