Nell’antichità, quando il mare era molto
agitato, i pescatori preparavano la minestra con le cozze con pezzetti di rocce
sottratte alle coste marine: i sassi, le cozze attaccate su di essi e la lunga
permanenza nel mare erano in grado di aggiungere sapore al piatto. Da questo
piatto poverissimo sono nati gli spaghetti allo scoglio, serviti oggi nei
ristoranti più raffinati, dove “scoglio” sta per “pesci di scoglio” e tutti
ormai ne conoscono il significato.