Quando gli Arabi strapparono la Sicilia ai Bizantini, incrementarono la coltivazione del pistacchio che in Sicilia, e soprattutto ai piedi dell'Etna, trovò l'habitat favorevole che ci permette di gustarlo oggi in tutta la sua bontà . Nel territorio di Bronte il connubio straordinario tra il terreno lavico e la pianta favorì lo sviluppo di un frutto che supera, dal punto di vista dell'aroma, del gusto e della qualità , la restante produzione mondiale. La pasta col pistacchio rappresenta il culmine di questa bontà .