Piazza Giovanni Verga è una delle più grandi e moderne
piazze di Catania. La piazza, di forma quadrata, è divisa in due
parti dal Corso Italia, che la attraversa, e nei lati est ed ovest è
costeggiata da due lunghe vie che in corrispondenza di essa mutano
nome. Sono quattro i toponimi che nel corso del tempo sono
stati attribuiti a questa piazza. Originariamente fu denominata
“Piazza Massaùa†e si trattava di una vasta zona di accumuli di
scorie vulcaniche formate dalle precedenti eruzioni dell'Etna; successivamente venne spianata e utilizzata per usi militari,
pertanto ribattezzata con il nome di “Piazza d'Armiâ€. Nel 1907,
in occasione della seconda Esposizione Agricola Siciliana e della
Mostra Campionaria Nazionale, ospitata in questa piazza, vi si
attribuì il nome di “Piazza Esposizioneâ€. Infine, a metà del XX
secolo, il quarto toponimo assunto fu quello di “Piazza Giovanni
Vergaâ€, intitolazione alla memoria del celeberrimo scrittore
verista.
Nel
corso del tempo la piazza ha acquisito un'importanza sempre maggiore,
soprattutto con l'edificazione tra il 1936 e il 1953 dell'imponente
Palazzo di Giustizia posto sul lato nord della piazza, dinanzi alla
quale spicca la massiccia e maestosa statua di bronzo alta 7,5
metri, opera dello scultore catanese Mimì Maria
Lazzaro, che
simboleggia "La legge è uguale per tutti", rappresentata da
una donna che sorregge con le mani due uomini per "pesarne"
la colpevolezza o l'innocenza; sul
lato sud, invece, si innalza il prestigioso Hotel Excelsior.
Nella parte di spiazzo antistante l'Hotel si eleva la
monumentale Fontana dei Malavoglia, opera che contribuisce a dare
maggiore rilevanza alla piazza, realizzata dallo scultore catanese Carmelo Mendola, che rappresenta il naufragio della “Provvidenzaâ€, scena cardine del racconto verghiano I Malavoglia.