Il
palazzo Biscari è un importante
palazzo privato della città catanese sito nella parte antica di Catania, a
ridosso del popolare quartiere della Civita, affiancato sul porto e sui famosi
Archi della Marina, sopra i quali transita tutt’oggi il treno. Fu
costruito tra la fine del Seicento e il primo Settecento per la famiglia Paternò Castello,
principi
di Biscari. I Biscari furono una delle poche
famiglie aristocratiche della città che ottenne, dopo il terribile terremoto
del 1693 che colpì la Sicilia orientale, il permesso regio di costruire sulle
mura realizzate nel Cinquecento, per volere dell’imperatore Carlo V.
La
parte più remota del palazzo fu edificata per volere del terzo principe di
Biscari, Ignazio, il quale affidò il progetto all'architetto Alonzo Di Benedetto. In realtà fu
Vincenzo, figlio di Ignazio, a decidere la decorazione dei sette finestroni che
affacciano sulla marina. Per questo lavoro egli delegò lo scultore messinese Antonino Amato. In seguito il palazzo subì delle
modifiche per volere del quinto principe di Biscari, Ignazio Paternò Castello, detto “il
Grandeâ€. Egli acquistò i terreni vicini in modo da far ampliare la struttura verso
est. Il suo obiettivo era di realizzare un ambiente a misura di vita, una casa
confortevole in ordine e in armonia, che incutesse rispetto e soggezione. Si
narra che, durante la carestia del 1763, il principe aprì i cancelli dei suoi
granai per sfamare i cittadini bisognosi. Questo grande gesto di solidarietà è
ricordato nello stemma della famiglia, coronato di spighe di grano.
Il
palazzo conta circa settecento stanze, tra le quali ricordiamo il “salone delle
feste†in stile rococò, la sala “dei feudiâ€, gli “appartamenti della
principessa†realizzati su richiesta di Ignazio il Grande per la moglie, con
boiseries di legni intarsiati e pavimenti di marmo di epoca romana, la
“galleria degli uccelli†e la “stanza di don Chisciotteâ€. Importante è anche il
Museo, dove Ignazio V raccolse grandi reperti archeologici (oggi conservati al
museo civico del Castello Ursino).
Tra i celebri
visitatori del palazzo va ricordato Johann Wolfgang Goethe,
famoso scrittore poeta e drammaturgo tedesco.
Oggi
il palazzo, in gran parte aperto al pubblico, ospita numerosi convegni e
ricevimenti, il Circolo dell’Unione di Catania, l’assessorato alla cultura e
gli appartamenti in cui risiedono ancora gli eredi della famiglia Biscari.