Sito in Viale Africa, nel complesso delle Ciminiere, luogo di antiche zolfatare recuperate
alla città di Catania, si trova il Museo
dello sbarco in Sicilia.
Il museo dello Sbarco copre una superficie di circa 3000 mq
e venne istituito nel 1943 dalla provincia regionale di Catania.
Si tratta non solo di una ricca raccolta di reperti, ma di
un luogo di interazione con il visitatore attraverso interessanti percorsi museografici.
Il museo si occupa, in modo particolare, di un importante avvenimento storico, quello della liberazione della Sicilia e dell’Italia dall'occupazione tedesca. Infatti, il 10 luglio 1943 gli
americani sbarcarono in Sicilia, sulle coste di Augusta e di Gela. Attraverso il museo è possibile ripercorre
le tappe degli scontri di guerra che si svolsero soprattutto nella Sicilia
occidentale, come quelle a Gela, Augusta, Agira, Floridia, Troina, Ponte di
Primo Sole, Catania, e Messina.
Il museo si struttura su tre piani, nei quali vengono riprodotti
differenti contesti. Interessanti si presentano le riproduzioni di un piccolo
quartiere d’epoca, un rifugio antiaereo e quella di alcuni ambienti distrutti
dai bombardamenti. All'ingresso è stata riprodotta una piazza tipica di un
paesino siciliano prima del coinvolgimento bellico; proseguendo lungo il
percorso si accede ad un rifugio antiaereo e successivamente ad un scorcio di
paese dopo il bombardamento, con la riproduzione dei danni causati agli edifici. Da fare da contorno al percorso è la presenza di una
cartellonistica fotografica e la riproduzione su video di immagini
dell’avanzata americana e inglese.
Procedendo per gradi, al primo piano troviamo una stanza
ottagonale riproducente un bunker, con un monitor che proietta le immagini dei
bombardamenti su Catania, Palermo e Messina. La Sala delle Testimonianze, sosta importante in questo
percorso museale, è ricca di testimonianze di tanti uomini e donne che hanno
vissuto lo sbarco in Sicilia.
Al centro della sala vi è un bassorilievo
raffigurante la Sicilia, animato da luci e colori, che simula l'avanzata degli
alleati. Successivamente, possiamo
ammirare un'ampia esposizione di reperti storici autentici, con divise militari e armi
d’epoca.
Il secondo piano
custodisce una piccola collezione di statue di cera raffiguranti Francklin
D.Roosevelt, Winston Churchill, il re Vittorio Emanuele III, Benito Mussolini e Adolf Hitler. Nella stessa stanza è presente una riproduzione in scala della tenda comprendente i personaggi
che, il 3 settembre 1943 a Cassibile, firmarono l’armistizio: il generale Giuseppe
Castellano e il Comandante Bedell Smith. A conclusione di questo percorso storiografico vi è l’immagine del
cimitero inglese, sito alle porte di Catania, dove riposano le spoglie dei
caduti, i cui nomi scorrono su un pannello luminoso.