Uno
dei tanti gioielli del barocco catanese è senza dubbio la chiesa
della Badia di Sant'Agata, un aggregato monastico composto dalla
chiesa e dall'ex monastero, quest'ultimo attualmente di proprietÃ
del comune. Il luogo, che accoglie la struttura dedicata alla
venerata Santa, protettrice della città , si trova lungo corso
Vittorio Emanuele, di fronte al prospetto nord del Duomo. Tra
il 1736 e il 1780, durante la fase di ricostruzione della città ,
l'attuale struttura, frutto dell'estro dell'architetto Giovanni
Battista Vaccarini, prese il posto del precedente complesso sacro,
edificato nel 1620 e successivamente distrutto dal catastrofico
terremoto del 1693.
La chiesa
si distingue per la sua splendida facciata e l'imponente cupola
ottagonale che sovrasta l'edificio.
La
sinuosa ed elegante facciata, realizzata su due ordini, assume i
connotati caratteristici dello stile barocco, ovvero la celebre
architettura in movimento, grazie alla presenza di una serie di
convessità e concavità che si alternano su entrambi gli ordini
creando un particolare effetto visivo.
Sulla
profonda concavità centrale dell'ordine inferiore è posto un grande
portale d'ingresso contornato da ricche decorazioni poste sui
capitelli dei due pilastri binari, costituite da simboli legati alla
Patrona di Catania, come gigli, palme e corone che corrispondono
rispettivamente alla verginità , al martirio e alla gloria celeste
della Santa; l'architrave, invece, è ornata da angeli su due volute,
disposti intorno ad una grossa targa abbellita da vari effetti
ornamentali. L'ordine superiore è invece caratterizzato da un attico
con una balaustra traforata e intervallata da statue di santi,
fruttiere e incensiere ed è sovrastato da un'imponente cupola
ottagonale, che è possibile raggiungere per ammirare dall'alto lo
spettacolare panorama catanese.
La
sfarzosa facciata va in contrasto con le linee sobrie dell'interno,
ma di grande effetto scenografico. Le decorazioni semplici
ed essenziali degli stucchi bianchi delle semi-colonne e delle pareti
abbinate al magnifico pavimento in marmo bianco e nero decorato
da particolari geometrie barocche, fanno da sfondo ad un grande
spazio dalla forma ovaleggiante, progettato a forma di croce greca
allungata, reso suggestivo dalla luce del maestoso lampadario che
pende dall'alto abside e dai meravigliosi candelieri posti attorno al
cornicione. Ad
arricchire la chiesa contribuiscono i preziosi altari in particolare
marmo dorato, i quali espongono meravigliose sculture che raffigurano
Sant'Euplio e San Giuseppe negli altari di destra, Sant'Agata nel
meraviglioso altare maggiore e l’Immacolata e San Benedetto sugli
altari di sinistra. Inoltre, nella sagrestia si possono ammirare
incantevoli dipinti di carattere sacro e di notevole valore
artistico.