Santa Maria di Gesù è una chiesa di Catania situata sul lato nord di piazza Santa Maria di Gesù, dalla quale prende il nome.
Nel Trecento era sede di una piccola cappella, accanto alla quale sorse in seguito anche un piccolo convento di frati francescani; la cappelletta era posta al margine di un'area nota fino a qualche secolo fa come Selva del convento di S. Maria di Gesù, compresa tra l'attuale Giardino Bellini, la via Plebiscito e il viale Regina Margherita, nei cui pressi si trova una tomba di forma circolare chiamata Mausoleo Modica. Tale area, dal V secolo a.C. al tardo impero romano e quindi anche in epoca cristiana, ebbe un utilizzo a scopo funerario: ciò spiegherebbe sia la presenza della cappella sia successivamente del convento.
La chiesa vera e propria di Santa Maria di Gesù sorse nel secolo successivo, il Quattrocento, e fu gradatamente nel tempo decorata con opere d'arte: nel 1498 con una Madonna con Bambino di uno dei Gagini, un trittico di Antonello da Saliba, nel 1519 con gli addobbi della cappella della famiglia Paternò-Castello, nel 1525 con la pala d'altare di Angelo de Chierico, nel 1628 con un crocifisso ligneo di frate Umile da Petralia ed altre. Dopo la distruzione, avvenuta a seguito del terremoto del 1693, la chiesa venne riedificata agli inizi del XVIII secolo, con l'attuale caratteristica facciata voluta da fra' Girolamo Palazzotto e decorata in seguito con stucchi che, tuttavia, nel restauro del chiostro attiguo apportarono la copertura di opere d'arte più antiche. Nel 1949 la chiesa è stata elevata a parrocchia.
La facciata è austera, di gusto romanico, con la decorazione laterale, tipica di molte chiese dell'area etnea, ad alternanza di pietre squadrate di basalto nero e pietra bianca. La chiesa, a navata singola, ai due lati presenta delle cappelle edificate da alcune famiglie della nobiltà catanese. Alla cappella Paternò Castello si accede attraverso un bel portale scultoreo opera di Antonello Gagini e della sua bottega. Lo stile omogeneo e raffinato della cappella riflette i canoni delle scuole del XVI secolo, nel cui periodo venne realizzata.