Il
palazzo Mazzone è sito ad angolo tra
la via Umberto I, 83 A e via Grotte Bianche.
È
stato progettato dall’architetto catanese Tommaso Malerba intorno al 1904
secondo un linguaggio eclettico, cioè una mescolanza di elementi ripresi da
diversi movimenti storici e contemporanei e uno stile neo-moresco,
caratterizzato da linee severe ed essenziali e archi intrecciati che formano
cupole in stucco o gesso modellato. Uno
stile caratterizzato anche dall’uso di ceramiche a lustro, di mosaici in
ceramica, bassissimi rilievi scolpiti e sobrie decorazioni architettoniche.
Malerba
riesce a creare un palazzo diverso rispetto alle architetture circostanti,
grazie all’uso di chiaroscuri, trafori e superfici decorate. Un’innovazione che
rimane decorativa, poiché la struttura dell’edificio rimane molto tradizionale.
Particolare
è la facciata principale caratterizzata da una sequenza di pieni e vuoti dati
da piccole logge, dalle paraste verticali (colonne) inglobate nella parete e un
sistema di trabeazioni orizzontali. Su tutta la facciata sono inoltre
distribuiti dei fregi che interpretano stilemi ad intrecci di tradizione nord
europea e islamica.