La chiesa di San Giovanni de' Fleres, oggi scomparsa, è stata una chiesa di antica origine, ubicata a Catania, il cui ingresso era in via Mancini, demolita alla fine del XIX secolo. Di essa rimane un elaborato arco in stile gotico chiaramontano.
Durante il periodo normanno la chiesa fu affidata all'Ordine dei cavalieri ospitalieri e venne realizzato un annesso convento che fungesse da ospedale. In questo periodo la chiesa prende il titolo di San Giovanni di Gerusalemme. Era il primo - e a lungo l'unico - servizio di assistenza sanitaria cristiano in città . Tra il XIV e il XV secolo la chiesa venne restaurata, assumendo un aspetto gotico, come dimostrano le vedute a volo di uccello della città di Catania, le quali rappresentano una chiesa apparentemente ad unica nave, con arco, rosone e campanile centrale in facciata, e l'arco oggi visibile in via Cestai ad angolo con via Mancini. Nel 1445 l'ospedale verrà incamerato nel trecentesco Ospedale di San Marco, oggi Ospedale Vittorio Emanuele II, che racchiuse in sè tutti gli ospedali di Catania e di Aci con bolla papale. Nella Pianta topografica della città di Catania di Sebastiano Ittar al numero 168 appare la chiesa (dove viene confermata l'unica navata) titolata S Giovanni Gerosol . La chiesa esistette fino al 1896, quando fu demolita per dar luogo all'edificazione di casa Liotta. Ad oggi è visibile un arco in pietra, a sesto acuto strombato e decorato a motivi floreali, risalente all'edificio medioevale, risparmiato per volere del senato civico.